martedì 3 aprile 2012
You Droste - di Luigi S. Veneziano
La realtà ha diversi colori e ritmi. Ma chi può dire cosa è vero e cosa è un riflesso di altre immagini riflesse da altre immagini? In un gioco di matrioske virtuali ognuno di noi si ritrova scomposto e guardato. Tutto è “droste”. Tutto è declinato all’infinito. Anche tu. L’intimistico gioco di sguardi tra spettatore e personaggio si fonde in soggettive trasparenti.
Il gioco crea sottili barriere tra gli occhi di chi “guarda realmente” a chi invece “guarda per finta”; cosa scegli di essere? Uno spettatore attento o un uomo in attesa di qualcosa? Una donna invitata ad un appuntamento misterioso o un ragazzino distratto e non curante del climax di una storia? (eppure uno dei protagonisti gli sorride).
I personaggi si muovono e seguono le distrazioni che la fruizione del cinema-web oggi propone. Quattro episodi legati da sguardi, quattro livelli che si sovrappongono fino al livello dell’utente e che, inevitabilmente, rimanda ad un livello ancora piu in alto fino all’ultima scena, all’ultimo frame, all’ultimo sguardo, all’ultimo droste.
You Droste - di Luigi S. Veneziano
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