giovedì 18 marzo 2010
L'amore è un drago dormiente - Busi Break
Non è mai leggera la diversità. E questo ve lo dice uno che con la diversità ci combatte dalla nascita. Mezzo ebreo, mezzo nero in una città di vigliacchi cattolici.
Mio padre era un rappresentante di collant, mia madre faceva la cameriera part time e sognava di lavorare come centralinista. Ma quella che veramente mandava avanti la baracca era mia nonna.
Mia nonna era davvero un tipo anticonformista, la prima ballerina con una gamba di legno ad esibirsi senza protesi sul palco. Non è mai leggera la diversità.
E' come una pustola che si gonfia, si gonfia, ma poi non succede niente. Cioè sei tu che la stuzzichi, e se sei mezzo nero e mezzo ebreo in una città di vigliacchi cattolici non puoi far altro che ironizzare sul tuo destino.
Lasciatemi perdere a me, che sono nato solo pè provocà (...)
Però me lo ricordo il giorno che sono nato veramente, mi stavo facendo la barba, dovete sapere che io la barba non la tengo, la stavo facendo così pè provocà, pè fischiettà e per dar fastidio ai miei coinquilini, bianchi, sessisti e vighiacchi porci cattolici. E c'era questo pezzo dei Timoria
"E poi se ne va nella sua grotta se ne va nuovo veleno e gli artigli leviga Fa la prova del fuoco Rintanato resterà Per farsi pregare Per farsi cercare Rintanato resterà E farà ancora male Pregherai di fare male Perchè è un drago dormiente l'amore"
Adesso dovete sapere che io di solito ascolto solo musica fatta da neri nord americani, o da ebrei newyorkesi in viaggio per Amsterdam, ma questa è una storia diversa.
Il ragazzo suona la sua armonica solitaria, e nella stanza vuota la candela fa una capriola. C'è stata la neve così come adesso splende il sole. Ma lui non se ne accorge nemmeno. Ha smesso di interessarsi a tutte queste cose. Conta solo la sua scatola elettronica provvisoria. Conta il suo dolore intimo e riservato, la sua insoddisfazione. Non è mai leggera la diversità, forse perchè l'amore è un drago dormiente che nasce dall'autocombustione. Ogni uomo è sovrano del suo destino. Ogni uomo brucia in un vello d'oro di insoddisfazione. Non si è mai abbastanza coraggiosi da diventare vigliacchi definitivamente...
Io invece amo soltanto sguazzare nella provocazione.
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