mercoledì 15 giugno 2011
La rubrica del cuore della dott.ssa Von Splügen
Per il ciclo: "la rubrica del cuore della dott.ssa Von Splügen" vi presentiamo oggi: "la sottile arte del restare in equilibrio sui tacchi alti mentre ti crolla il mondo addosso"
- Cara dottoressa Von Splügen, giusto qualche settimana fa ho chiuso con un uomo, un sedicente artista, che propinandomi la parvenza di una certa onestà proclama sin da subito di non essere un tipo fedele e di scoparsi mezzo mondo, e quando decido di entrare a far parte della metà copulante con buona pace dei sentimenti, mi intorta dicendomi che sono in cima ai suoi pensieri, che con me è speciale: "ma no - faccio io - stiamo scopando!", e lui "perché mi rovini questo momento? stiamo facendo l'amore"... Mi puzza come una carogna sotto il sole, ma tant'è, mi piace! Passano i mesi e passiamo momenti tenerissimi, salvo che naturalmente nel frattempo - sempre, è chiaro, in maniera manifesta - lui ha superato la soglia del mezzo mondo, scopandosi il 50%+1 delle aventi diritto: quorum raggiunto, si abroga la legge della conservazione della dignità personale, decisamente superata! Almeno finché una sera, nel vederlo con i miei occhi amoreggiare con una bruna di nome Brunella (se la poverina ha ereditato l'elasticità mentale di sua madre, il target è piuttosto bassino!) viene fuori come per un esorcismo la donna meridionale e tendenzialmente monogama che c'è in me. Non che abbia fatto scenate, intendiamoci! ho solo fatto i conti con una litrata di bile che mi è salita fino agli occhi e che mi ha lasciato la bocca amara per giorni, roba che manco 4 cucchiaini di zucchero e due bustine di dietor rendevano il caffè più gradevole della novalgina! Scaricato finalmente il colorito itterico, chiudo la storia con certa qual classe, uscendone pulita... Non passa una settimana che scopro di aver avuto a che fare con l'ultimo dei romantici: l'idiota ha dichiarato il suo eterno amore alla sua ex, una ragazza poco più che adolescente che all'epoca lo aveva scaricato per un altro artista - un performer da record quanto a durata che, per inciso, mi ero scopato anch'io e che mi ha lasciata con una candida e tanti saluti! - Il miserrimo, comunque, sta ancora aspettandola, tenendosi nel frattempo impegnato l'uccello con varie ed eventuali portatrici sane di spirale, tra cui la sottoscritta - inutile correre a fondo pagina, mica mi firmo! - Ora l'individuo continua a farsi sentire con messaggi del tipo "mi pesa non sentirti, perché nemmeno mi saluti?" o con link a pagine di youtube da cui non si prende neppure la briga di selezionare il video specifico, mi manda sull'indice! e se, cara dottoressa, si sta chiedendo che tipo di brano mi abbia dedicato, si tratta di una canzone che parla di uno psicotico che si innamora a prima vista di una donna che poi ammazza con una sassata in testa! è una minaccia?! E poi cosa dovrei rispondergli? Caro il mio romanticone, è già abbastanza degradante doversi dividere l'uomo che si desidera con una tizia che non distingue l'esclamativo "ah!" dalla preposizione semplice "a" e che, a mio modesto avviso, ha anche una leggera tendenza allo strabismo; ma scoprirsi, con questa, ruota di scorta del carretto che porta in processione la statua di una madonna dagli occhi blu che sta altrove a farsi allegramente i cazzi suoi è troppo anche per una donna senza dignità! La mia autostima ora è a terra, cosa devo fare?
Anima in pena '88
Cara anima in pena '88, essere donne è difficile: cresci con una genetica predisposizione all'essere fottuta! Il più delle volte hai una vita sentimentale che è una costellazione di figli di puttana che ti hanno fatto a pezzi il cuore un po' per volta. Ora, vogliamo forse affermare che dovremmo cantare tutte con la Warwick "I'll never fall in love again"? e perché togliere al nostro emisfero cinico il divertimento di prendere per il culo con sommo piacere l'emisfero pronto a farsi fottere da chi ci chiami "amore" in pieno amplesso e magari guardando il poster di una coniglietta appeso giusto sopra la testata del letto?! La verità, e mi piace come un calcio in culo, è che noi donne siamo in blocco delle emerite imbecilli. L'unico fattore che ci distingue l'una dall'altra è la fortuna - di poche - di beccare una spermateca dall'altro lato che si innamori tra tutte proprio di noi, perché l'uomo si innamora davvero in un particolare frangente della sua vita in cui, per congiunzioni astrali o quel che ti pare, è predisposto a restare incantato da una donna qualsiasi (ma guai a dirglielo, che è una qualsiasi) e per i motivi più futili... che siano gli occhioni blu della madonna del tizio di cui sopra, che siano le tette da 6000 euro più IVA della pin-up sul poster, che sia la verve irresistibile della mia cara amica che ha fatto 13 con un bel tipo con tanto di BMW, attività commerciale avviata, che non usa mai calzini di spugna bianchi e le regala una rosa ogni mattina, che sia una mera botta di culo per una donna più o meno priva di virtù di qualsivoglia natura se non quella di non essere me, come la tizia con la quale mi tradiva quel conrificatore compulsivo del mio secondo marito. Cara amica mia dall'anima in pena, il tutto sta a beccare l'uomo che piace a noi nel momento buono. Una soffiata, ecco cosa ci vorrebbe! Nell'attesa - ahimè decisamente vana - che questa arrivi, l'unica cosa che ti resta è andare avanti a testa alta e imparare la sottile arte del restare in equilibrio sui tacchi alti mentre ti crolla il mondo addosso.
Tua, Dott.ssa Von Splügen.
p.s. parcella di € 150 da accreditare su cc bancario n° 22334499
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