lunedì 28 febbraio 2011

Nessuno, nemmeno la pioggia, ha così piccole mani



Là dove non sono mai stato, piacevolmente oltre
ogni esperienza, i tuoi occhi hanno il loro silenzio:
nel tuo gesto più delicato ci sono cose che m’imprigionano,
o che non posso toccare perché mi sono troppo vicine

Il tuo sguardo più insignificante facilmente mi schiude
Sebbene io mi sia chiuso come le dita di una mano,
tu mi apri sempre facilmente petalo per petalo come la Primavera apre
(sfiorando abilmente, misteriosamente) la sua prima rosa

O se il tuo desiderio sia chiudermi, io e
la mia vita ci chiuderemo di scatto meravigliosamente, improvvisamente,
come quando il cuore di questo fiore s’immagina
la neve scendere con cautela ovunque;

Niente di tutto ciò che sperimenteremo in questo mondo è pari
alla forza della tua intensa delicatezza: la cui trama
mi costringe nel colore delle sue terre,
rendendo omaggio alla morte e al per sempre ad ogni fiato
(Non so cosa sia di te che chiude e apre; solo qualcosa mi dice
che la voce dei tuoi occhi è più profonda di tutte le rose)

Nessuno, nemmeno la pioggia, ha così piccole mani...

E.E.Cummings

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