domenica 30 gennaio 2011

Ho sognato di baciare Paola Barale


Ho sognato di baciare Paola Barale, la scorsa notte! Sembrava davvero un'altra vita.. Faccio il barista al Caffè Italia, guadagno 25 euro al giorno, più le mance. Ho ventisei anni e ho sempre lavorato in nero. La mia vita non è più stata la stessa da quando Federica mi ha lasciato. Mi ritrovo con l’ulcera e una strana sensazione di vuoto che m’invade i pensieri, alla sera. A volte esco e bevo qualcosa con gli amici di una vita, quelli che mi hanno perdonato tutto. Anche quando sono sparito senza dare spiegazioni. Ripenso a Federica e ai progetti di vita insieme, stavamo parlando di andare a convivere, di trasferirci a Roma per tentare una vita differente. Quando la stringevo fra le braccia mi sentivo invincibile, lo ero?


Sta bruciando questa stella nel deserto della notte. Splende solo per gli sconfitti, per quelli che sanno ascoltare il suo canto di disperazione, sirena di un quotidiano squallido che si eleva oltre la nostra coscienza, alla ricerca di una redenzione definitiva che ci porterà inevitabilmente verso l’auto distruzione. Anche i santi hanno conosciuto il buio della notte. Sento che il mio bacio potrebbe salvarla, potrebbe salvarci entrambi, ma io sono disposto anche a brindare insieme alla nostra distruzione. Nell’amaro calice della vita; oltre la percezione di ciò che è giusto o sbagliato…


Ho sognato di baciare Paola Barale, anche se la sua bocca sapeva di tabacco e medicine! E ho sognato di vivere in un mondo senza spazzatura per strada e senza i mostri dell’elettricità ad infestare il mio territorio e la mia anima. Il deserto è il mio cuore e la mia mente e tu sei il fiore più bello che riesco ad immaginare, in questa desolata vallata. Ci sono momenti in cui m’interessa solo parlare o fare rumore e che mi senta chiunque. Sono solo nella notte in cerca del diavolo per Corso Corsini. Provo solo pietà per tutti i ciechi che incontro. Ho ucciso la mia innocenza e ne serberò il ricordo in eterno, così la bellezza sta abbandonando i miei pensieri, adesso. E la sensibilità messa fuori posto può essere uno scomodo compagno di viaggio. Mi sento davvero vivo e mortale nella mia intimità perchè ho sognato di baciare Paola Barale

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